In forma lirica

Raccolta di incisioni

Valerio Anceschi, Roberto Casiraghi, Misia De Angelis, Alessandro Fieschi, Giovanna Fra, Ayako Nakamiya,
Pietro Pasquali, Rossella Rapetti, Tetsuro Shimizu,
Valdi Spagnulo e Michela Torricelli

In forma lirica

Muovendo dal progetto di mostre alla Galleria Pangeart di Bellinzona, in Svizzera, denominato Omaggi e Confronti, ideato da Loredana Muller con Claudio Nembrini, che vedeva inclusi, fra gli altri, i giovani artisti Roberto Casiraghi, Misia De Angelis, Alessandro Fieschi e Rossella Rapetti, affiancati ad artisti come Enrico Della Torre, Claudio Olivieri, Guido Strazza e Valentino Vago, nasce l’ispirazione di un nuovo progetto sperimentale in Italia, che verrà denominato AR Officina.   
Analogamente all’iniziativa di Pangeart, Fieschi e Rapetti pensano di avviare una programmazione di mostre che includesse la produzione di cartelle calcografiche di piccolo formato, coinvolgendo gli artisti da loro invitati. Insieme a Loredana Muller,  danno vita ad un laboratorio di incisioni che si concretizzerà nella raccolta in cofanetto In forma lirica. In un secondo momento verrà invece avviata una collaborazione con lo stampatore Pierluigi Puliti di Milano, formatosi nello storico laboratorio di Upiglio ; con il suo aiuto e grazie al contributo e la determinazione di Fieschi e Rapetti, vengono stampate le PdA in formato 100×70 cm di tutte le grandi incisioni create dagli artisti coinvolti ed esposte da AR Officina.

…. L’incisione si fa territorio di mezzo, spazio comune, è il giusto punto d’incontro, dove ciascuno ha, in certa misura, anche vissuto le difficoltà del lavoro dell’altro: i pittori, nella preparazione delle lastre, diventano un po’ scultori e viceversa gli scultori, nell’allontanarsi dalla tridimensionalità spaziale vedendo trasferita una loro opera su carta, si ritrovano ad essere pittori…
(cit. testo critico Matteo Galbiati, Poesie nella lirica leggerezza della materia)

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